CONCERTO STRAORDINARIO
MUSICHE DI
G.P. Palestrina, R. Cesti, F, Beretta, E. Bernabei, G. Frescobaldi, D. Dal Pane, G. Giamberti,
- Carissimi, G.B. Buonamente, L. Ratti, G. Corsi, A. Melani
ENSEMBLE CORRESPONDENCE
Sébastien Daucé, Direttore
Scenografie
PHILIPPE CASANOVA
Verso la fine del Cinquecento nasce in Italia una nuova pratica devozionale, che teatralizza l’adorazione del Santissimo Sacramento durante le Quaranta ore che tradizionalmente intercorrono fra la morte di Gesù il Venerdì Santo e la sua risurrezione la domenica di Pasqua.
Al centro del rito è una macchina teatrale, una sorta di candelabro gigante, sul quale vengono poste più di mille candele.
Quest’anno, grazie alla senzazionale scoperta nei sottotetti della chiesa di San Luigi dei Francesi di un’antica macchina delle Quarant’ore, sarà possibile rivivere le atmosfere di questa pratica devozionale.
La macchina, debitamente restaurata in tutte le sue parti lignee, verrà allestita nel suo originario splendore al centro della Chiesa ed arricchita da ulteriori supporti pittorici, anch’essi illuminati da candele, realizzati dal pittore e scenografo Philippe Casanova.
Ad impreziosire l’apparato scenico concorreranno le musiche, tutte in prima esecuzione moderna, tratte dai repertori sacri del Seicento romano.
L’esecuzione musicale è affidata all’Ensemble Correspondances e al suo direttore, Sébastien Daucé, specialista nei repertori seicenteschi e, soprattutto, ricercatore e studioso dei riti sacri delle Quarant’ore del Seicento romano.
Un concerto realizzato nella collaborazione artistica franco-italiana, con un ensemble misto di cantanti italiani e francesi che affianca un complesso di 14 strumenti.