Secondo appuntamento della XVI Edizione del Roma Festival Barocco
Francesca Aspromonte, soprano
Boris Begelman, violino solista e direttore
Arsenale Sonoro:
Boris Begelman, Angelo Calvo – violini
Alessandro Palmeri – violoncello
Giangiacomo Pinardi – liuto
Federica Bianchi – cembalo
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Georg Friedrich Händel (1685 – 1759)
Mi palpita il cor HWV 132b
Aria: Mi palpita il cor
Recitativo: Tormento e gelosia
Aria: Ho tanti affani in petto
Recitativo: Clori, di te mi lagno
Aria: S’un dì m’adora
Sonata in Sol minore per Violino & Basso Continuo, HWV 364a
I. Larghetto
II. Allegro
III. Adagio
IV. Allegro
Un’alma innamorata HWV 173
Recitativo: Un’alma innamorata
Aria: Quel povero core
Recitativo: E pur benché egli veda
Aria: Io godo, rido e spero
Recitativo: In quanto a me, ritrovo
Aria: Ben impari come s’ama
Sonata a tre in Sol minore Op. 2 No. 6, HWV 391
I. Andante
II. Allegro
III. Arioso
IV. Allegro
Tu fedel, tu costante HWV 171
Sonata
Recitativo: Tu fedel, tu costante
Aria: Cento belle ami, Fileno
Recitativo: L’occhio nero vivace
Aria: Se Licori, Filli ed io
Recitativo: Ma, se non hai più d’un sol cuore 25 Aria: Se non ti piace amarmi
Recitativo: Ma il tuo genio incostante
Aria: Sì, crudel, ti lascierò
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“Un’alma Innamorata” è un programma…sull’amore. Ancora un altro recital sul tema dell’amore.
A dire il vero…non esattamente! Questa volta nessuno sta cercando di condannare il nudo arciero bambino. Il povero Cupido non è un tiranno, un dio crudele, un sadico che gioca a freccette con i cuori umani.
La colpa è tutta nostra! In mezzo alla serie di fortunati e sfortunati eventi della vita, l’amore è una delle più belle, ma anche più complicate esperienze che gli esseri umani vivono. E come la affrontiamo? Ci piace ritenere Amore stesso responsabile di tutti i nostri rimpianti, delle
disgrazie e delle scelte sbagliate, riempiendo il mondo dell’opera di arie incredibilmente belle e strazianti, ma ancora sostenendo che sia tutta colpa sua! I traditi, offesi o abbandonati personaggi di queste cantate handeliane, invece, ci mostrano col loro coraggio che è arrivata
l’ora di cavarcela da soli!” (Francesca Aspromonte)
Francesca Aspromonte si è rapidamente affermata come una delle più interessanti interpreti del repertorio classico e barocco.
Dopo gli studi di clavicembalo, è stata allieva di Renata Scotto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e si è diplomata con lode in canto lirico al Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Boris Bakow.
Si è esibita su palcoscenici quali il Teatro alla Scala, la Carnegie Hall, il Theatre des Champs-Elysees, l’Opéra de Versailles, la Wigmore Hall, la Wiener Konzerthaus, il Teatro La Fenice, il Wiener Musikverein, la Royal Albert Hall, il Barbican Centre, la Sala Grande del Conservatorio e la Zaryadye Hall di Mosca, il Teatro Real de Madrid, la Fondazione Gulbenkian di Lisbona, la Filarmonica di Essen, il Grand Theatre de Provence, lavorando con direttori del calibro di Zubin Metha, John Eliot Gardiner, Ivor Bolton, Ottavio Dantone, Christophe Rousset, Diego Fasolis, Giovanni Antonini, Maxim Emelyanychev, Leonardo Garcia Alarcon, Raphaël Pichon, Enrico Onofri, Stefano Montanari, Gustavo Gimeno.
Tra i suoi passati impegni si citano i ruoli eponimi in Erismena di Cavalli al Festival d’Aix-en-Provence, Semele di Hasse all’Innsbrucker Festwochen, Dafne di Caldara a Venezia, La Maddalena ai piedi di Cristo di Caldara al Rudophinum di Praga, L’incoronazione di Poppea di
Monteverdi al Festival di Beaune, Acis&Galatea di Haendel a Mosca; poi La Musica e Messaggiera nell’Orfeo di Monteverdi con Gardiner ai BBC Proms 2015; Euridice nell’Orfeo di Rossi all’Opera de Versailles, Angelica nell’Orlando Furioso di Vivaldi con Fasolis; Almirena
nel Rinaldo di Haendel con Ottavio Dantone, Marzelline nel Fidelio di Beethoven al Maggio Musicale diretta da Zubin Metha, Deidamia in Achille in Sciro di Corselli al Teatro Real di Madrid, Carlo Celmino ne Li zite ‘ngalera di Vinci al Teatro alla Scala, la partecipazione al
progetto Haydn 2032 con Giovanni Antonini per Alpha, più numerosi recital solistici di repertorio sacro, operistico e liederistico.
Francesca ha inciso per Deutsche Grammophon, Sony DHM, Alpha Classics, Ricercare, Christophorus, HDB Sonus ed ha un’esclusiva discografica con Pentatone Classics. Il suo album di debutto Prologue (un’antologia di prologhi d’opera da Monteverdi a Scarlatti)
con Il Pomo d’oro diretto da Enrico Onofri, è stato acclamato dalla critica mondiale. Accompagnato dai Barocchisti sotto la direzione di Diego Fasolis, il suo secondo album solistico Maria&Maddalena, tra i migliori album del 2022 secondo Gramophone, ritrae le due
Marie evangeliche attraverso oratori italiani del primo Settecento. Fra gli impegni futuri: un liederabend dedicato a Robert Schumann insieme a Domenico Codispoti a Palau des les Arts Reina Sofia nel ruolo di Euridice ne Orfeo ed Euridice di Gluck, l’uscita del suo terzo album solistico per Pentatone con Arsenale Sonoro diretto da Boris Begelman. Dal 2019 insegna interpretazione del repertorio barocco italiano al Conservatorio Reale dell’Aia.
Affermatosi rapidamente come uno dei più interessanti violinisti della sua generazione, Boris Begelman si è diplomato in violino al Conservatorio Tchaikovskji di Mosca, completando successivamente la sua formazione sullo strumento barocco in Italia.
Si è esibito da solista o da Konzertmeister sui principali palcoscenici internazionali, tra cui la Berliner Philarmonie, il Musikverein di Vienna, il Théatre des Champs-Elysees, la Wigmore Hall, il teatro Liceu di Barcellona, l’Opera Royal de Versailles, il KKL di Lucerna, collaborando con orchestre quali il Complesso Barocco, Kammerorchester Basel, I Barocchisti, Cappella Mediterranea, B’Rock orchestra.
Dal 2017 è il Konzertmeister di Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini.
Ha diretto dal violino Accademia Bizantina, il Pomo d’oro, Accademia Montis Regalis, Arion Baroque Orchestra, Jerusalem Baroque Orchestra e solisti tra cui Vivica Genaux, Max Cenčić, Simone Kermes.
Nel 2014 Boris ha fondato il suo ensemble, Arsenale Sonoro, il cui debutto discografico con una selezione dalle Sonate per violino e basso continuo di Telemann per Sony DHM è stato accolto entusiasticamente dalla critica mondiale. Segue nel 2022 per Obsidian Records un album dedicato a Domenico Scarlatti: un’interessante nuova lettura di alcune sonate sempre eseguite al clavicembalo, che potrebbero invece essere state intese per violino e basso continuo. Sempre per DHM esce nel 2017 “Sei solo” con la registrazione integrale delle Sonate e Partite di J. S. Bach, premiato tra i Discos exceptionales della rivista spagnola Scherzo. Entra a far parte del prestigioso catalogo Vivaldi Edition con l’album “Le nuove vie” in cui esegue sei virtuosistici concerti vivaldiani accompagnati da Concerto Italiano e diretti da Alessandrini.
La sua esecuzione, uscita per Naïve nel 2021, è stata definita “un’abbagliante raggio di sole” da BBC Music Magazine figurando come Concerto Choice nel numero di Settembre 2021. Il 27 Ottobre2023 è attesa l’uscita del nuovo album recital di Francesca Aspromonte con Arsenale Sonoro diretto da Boris Begelman per l’etichetta Pentatone.
Tra gli impegni recenti e futui, oltre all’attività di Konzertmeister: concerti alla guida di Arsenale Sonoro con il soprano Francesca Aspromonte per il Festival Musik&Kirche di Bressanone, Argiano Baroque Festival e Monteverdi Tuscany, Roma Festival Barocco; concerti come direttore di Accademia Montis Regalis; un concerto come solista e direttore per la stagione degli Amici della Musica di Cagliari.
Oltre all’attività concertistica Boris si dedica all’insegnamento. Da novembre 2022 insegna violino barocco al Conservatorio Scarlatti di Palermo e tiene regolarmente delle Masterclass. La prossima si terrà all’Accademia Domaine Forget & Charlevoix in Canada nel Luglio 2023.
Fondato da Boris Begelman nel 2014, l’ensemble Arsenale Sonoro si è rapidamente affermato come uno dei più interessanti gruppi barocchi nel panorama internazionale, esibendosi in festival tra cui Valletta Baroque Festival, Bologna Festival, Timisoara Early Music Festival, Festival Pur ti miro, Mittelfest, Festival di Urbino Musica Antica, Monteverdi Tuscany Festival, l’Unione Musicale, i Concerti del Quirinale.
Nel 2015 l’ensemble fa il suo acclamato debutto discografico con un album dedicato alle sonate per violino di Telemann uscito per Sony DHM. Nel 2022 esce per Obsidian il disco “Scarlatti violin Sonatas”, mentre è attesa per Ottobre 2023 l’uscita per Pentatone dell’album recital handeliano del soprano Francesca Aspromonte “Un’alma innamorata”.
Arsenale Sonoro, avendo sede nella vivace città di Bologna, si dedicherà a una coinvolgente missione nei prossimi anni. Con un deciso focus nel riportare in vita i dimenticati gioielli musicali del repertorio bolognese che abbracciano la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Attraverso una ricerca meticolosa e un impegno appassionato, sono determinati a ridare vita a questi tesori sepolti, presentandoli in una varietà di ambientazioni: dalle performance con formazione cameristica a quelle con orchestra completa, spaziando dai Motetti solistici alla grandiosità degli Oratori, offrendo al pubblico un profondo viaggio attraverso un ricco patrimonio musicale che è rimasto a lungo nell’ombra.
Acquisto i biglietti: https://www.diyticket.it/events/musica/14336/unalma-innamorata